È sul momento fondamentale e, al tempo stesso, delicatissimo, dello sviluppo del bambino, che Ain Karim cerca di intervenire.

Laddove la donna in gravidanza è sola davanti al futuro e alle sue scelte, privata di un contesto sociale e affettivo, ferita da precedenti esperienze difficili, Ain Karim si propone di accogliere lei e il bambino sostenendo l’una per aiutare e costruire il futuro dell’altro.

Se – venendo da una storia difficile, di abbandono, di violenza, di sfruttamento o di sradicamento – la madre trova un ambiente rassicurante e accogliente, lei stessa sentirà di poter rassicurare e sostenere il figlio, di non trasmettergli tutte le fragilità che porta.

Le sarà più facile non far ripetere al bambino le esperienze di sopraffazione, povertà e violenza delle quali è stata spesso vittima lei stessa..

Inevitabilmente, il figlio crescerà più sereno e sicuro. Sicuro di essere amato, accolto. Pronto ad affrontare la vita.

Applichiamo il principio della prevenzione anche alle ospiti che vanno in seconda fase.

Alle madri che lavorano e che passano in un appartamento autonomo offriamo una rete familiare di sostegno e rassicurazione alla quale collaborano gli operatori e le famiglie di appoggio.

L’obiettivo è quello di sostenere entrambi i membri della coppia madre-figlio nel loro percorso di crescita ed autonomia.

È infatti fondamentale evitare che, da soli, senza aiuto e collaborazione, possano ricadere in situazioni di isolamento sociale, abbandono, violenza e sfruttamento.