Ospitiamo chi è fragile, chi ha bisogno di un rifugio, chi cerca un luogo nel quale recuperare le forze, prendere decisioni importanti sulla sua vita e ripartire.

Li ospitiamo nelle nostre case che fanno parte della “casa-famiglia diffusa”: Ain Karim, Sichem, Siloe, Nazareth, Betel.

Ospitiamo madri con bambini, bambini senza madri e adolescenti fragili che si devono preparare a diventare adulti.

Dal 1997 ad oggi abbiamo ospitato circa 600 madri e poco più di 1200 bambini. Sono passate nelle nostre case donne e bambini provenienti dai più diversi paesi del mondo: Romania, Polonia, Lituania, Cuba, Perù, Brasile, Colombia, Ecuador, Nigeria, Congo, Tunisia, Bielorussia, Croazia, Albania, Bosnia, Cameroun, Uganda, Capo Verde, Ukraina… solo per nominarne qualcuno. Il 40% dei nostri ospiti è di origine italiana.

Delle tante donne che abbiamo ospitato, “ce la fa” una media dell’80% : a cambiare vita, a riprendere un nuovo percorso insieme al figlio, a mantenere un lavoro stabile.

La povertà, l’emarginazione culturale e sociale, la fragilità economica quanto quella psichica sono le cause profonde dietro a tutte le storie di donne e bambini accolti ad Ain Karim. Spesso, ci sono anche l’inganno, lo sfruttamento e la violenza, nonché l’illusione di poter uscire senza fatica dal tunnel delle difficoltà.