La gestione quotidiana delle cinque case è affidata agli “operatori” (educatori, psicologi, psicoterapeuti, operatori socio-sanitari).
Come in una famiglia, anche gli operatori sono presenti, in ruoli, tempi e modalità differentemente articolate, a coprire le 24 ore e un ventaglio di bisogni diversi.
Gli operatori sono presenti dalla prima colazione all’accompagno a scuola, dall’ascolto dei problemi di ciascun soggetto alla supervisione delle attività degli ospiti, dalla spesa alla preparazione dei pasti. Si occupano delle pratiche amministrative (permessi di soggiorno, colloqui con gli assistenti sociali, stesura di relazioni) e partecipano agli incontri con i servizi sociali.
Gli operatori di comunità sono “tecnici del cuore”: attraverso relazioni affettive e significative con gli ospiti della casa famiglia, attraverso gli strumenti del loro operare si impegnano costantemente – anche attraverso una regolare supervisione con uno psicoterapeuta e un supervisore di comunità – a individuare per ogni ospite le migliori linee d’azione.
Il lavoro degli operatori è sempre accompagnato e sostenuto da un’ampia gamma di volontari (circa 50), impegnati nella varietà di compiti e bisogni che una grande famiglia richiede.